IL BOSCO DI RAUCCIO E LA FOCE DELL’IDUME

IL BOSCO DI RAUCCIO E LA FOCE DELL’IDUME

IL BOSCO DI RAUCCIO E LA FOCE DELL’IDUME

Con questa escursione vi guideremo alla scoperta uno degli ultimi lembi dell’antica “foresta di Lecce”. Visiteremo il bosco di lecci, le aree palustri di serra della milogna, e la foce del fiume Idume dal grande valore faunistico. Infine lungo la costa adriatica andremo alla ricerca degli organismi marini spiaggiati rientrando poi nei pressi della Masseria di Rauccio.

PUNTI D’INTERESSE DELL’ESCURSIONE

  • Masseria Rauccio
  • Bosco di Rauccio
  • Foce e bacino dell’Idume
  • Paludi di Rauccio

DATI TECNICI DEL PERCORSO

  • Durata: 4/5 ore
  • Lunghezza: 12 km
  • Dislivello: 0 m
  • Difficoltà: 95% Turist. 5% Escurs.
  • Tipo percorso: Ad anello
  • Punto d’incontro: Bosco di Rauccio

DIFFICOLTÀ DEI PERCORSI

Il trekking è un percorso a piedi che affronta vari dislivelli e differenti tipologie di terreno (sterrato, roccia, fango, vegetazione etc). Ciascuna tipologia di percorso presenta un il livello di difficoltà che tiene conto della pericolosità, della fatica e il grado di preparazione richiesta.

T = Turistico Itinerari che si sviluppano su stradine, mulattiere o comodi sentieri prevalentemente in pianura o con lieve pendenza.

E = Escursionistico Percorsi che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie). Si possono presentare piccoli passaggi su roccia non faticosi ne impegnativi. Richiedono allenamento alla camminata e calzature adeguate.

EE = Escursionisti Esperti Richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni (pascoli, detriti, pietraie, terreni impervi e tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche). Richiedono fermezza di piede, una buona preparazione fisica, assenza di vertigini, calzature adeguate

CONSIGLIAMO DI PORTARE

  • Scarpe da trekking o simili
  • pantalone lungo
  • repellente per insetti
  • acqua e pranzo al sacco
  • giacca impermeabile
  • Zaino a spalla con 2 spallacci
  • Busta per i propri rifiuti.

SANTA MARIA AL BAGNO E LA BAIA DI PORTO SELVAGGIO

SANTA MARIA AL BAGNO E LA BAIA DI PORTO SELVAGGIO

SANTA MARIA AL BAGNO E LA BAIA DI PORTO SELVAGGIO

Con quest’escursione in kayak e canoa vi guideremo alla scoperta dell’affascinante tratto di costa tra Santa Maria al Bagno e Santa caterina sino ad arrivare nella Baia di Porto Selvaggio, uno dei luoghi piu’ affascinanti del Salento. Le alte falesie, le grotte, le baie con le fresche sorgenti sono solo il contorno di questo luoghi. Infatti Porto Selvaggio preserva una delle più grandi aree di conifere di tutto il territorio salentino inoltre lungo la costa del parco sono presenti molteplici siti archeologici di grandissima rilevanza scientifica. In questo paradiso terrestre si conservano importanti testimonianze preistoriche dell’uomo di Neanderthal.

PUNTI D’INTERESSE DELL’ESCURSIONE

  • Baia di Santa Maria al Bagno
  • Punta dell’aspide
  • Grotta 3 Fornedde
  • Scoglio Il Chiapparo
  • Grotta Paolo Roversi
  • Torre dell’alto
  • Grotta Gaia
  • Grotta Verde
  • Baia di porto Selvaggio (Pineta delle Crisalidi)

DATI TECNICI DEL PERCORSO

  • Durata: 3 ore
  • Difficoltà: Facile
  • Punto d’incontro: Spiaggia di Santa Maria al Bagno

Spiaggia di Santa Maria al Bagno

ATTENZIONE!

Per partecipare è indispensabile saper nuotare.
I minori devono essere accompagnati da un adulto.

Non è necessario avere avuto già esperienze queste imbarcazioni che sono molto stabili, ampie e sicure. La navigazione in Canoa o Kayak non presenta nessuna difficoltà tecnica. É importante sapere che pagaiare è un esercizio molto meno faticoso della marcia. Inoltre si combineranno i partecipanti con una migliore forma fisica con quelli più stanchi o meno allenati in modo da equilibrare meglio il gruppo.

L’escursione è sconsigliata a quelle persone con gravi problemi di articolazione dorsale o problemi motori. Le nostre canoe possono sostenere persone con un peso max di 100kg. La navigazione è subordinata alle condizioni meteorologiche e del mare e può essere cancellata o sospesa in caso di condizioni avverse.

CONSIGLIAMO DI PORTARE

  • Acqua per il fabbisogno necessario
  • Protezione Solare
  • Scarpe da scoglio o simili
  • Occhiali
  • Cappello
  • T-Shirt sintetica
  • Maschera e Pinne corte

Ogni Kayak dispone di una sacca impermeabile dove poter mettere documenti e cellulare

BAMBINI

Le nostre canoe doppie hanno uno spazio centrale che può ospitare un bambino piccolo non pagaiante.

PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMMA

CASTRO E L’INSENATURA DELL’ACQUAVIVA

CASTRO E L’INSENATURA DELL’ACQUAVIVA

CASTRO E L’INSENATURA DELL’ACQUAVIVA

Con quest’escursione vi guideremo alla scoperta degli antichi sentieri di Castro e l’insenatura dell’Acquaviva. Abitata fin dalla preistoria e conosciuta dai Romani come Castro Minervae, Castro è una città posta sulla costa adriatica che conserva le tracce archeologiche dei popoli del Mediterraneo. L’itinerario si snoda tra le vie che costeggiano le antiche mura e il Castello Aragonese. Attraversando tratturi e sentieri, dove querce e carrubi arricchiscono il paesaggio, giungeremo nell’insenatura dell’ Acquaviva nota per le sue numerose sorgenti rinfrescanti.

PUNTI D’INTERESSE DELL’ESCURSIONE

  • Mura Messapiche
  • Castello Aragonese
  • Antichi sentieri
  • Bosco dell’Acquaviva
  • Erbe e arbusti
  • Insenatura dell’acquaviva

DATI TECNICI DEL PERCORSO

  • Durata: 5/6 ore
  • Lunghezza: 13 km
  • Dislivello: 70 m
  • Difficoltà: 30% Turist. 70% Escurs.
  • Tipo percorso: Ad anello
  • Punto d’incontro: Castro

DIFFICOLTÀ DEI PERCORSI

Il trekking è un percorso a piedi che affronta vari dislivelli e differenti tipologie di terreno (sterrato, roccia, fango, vegetazione etc). Ciascuna tipologia di percorso presenta un il livello di difficoltà che tiene conto della pericolosità, della fatica e il grado di preparazione richiesta.

T = Turistico Itinerari che si sviluppano su stradine, mulattiere o comodi sentieri prevalentemente in pianura o con lieve pendenza.

E = Escursionistico Percorsi che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie). Si possono presentare piccoli passaggi su roccia non faticosi ne impegnativi. Richiedono allenamento alla camminata e calzature adeguate.

EE = Escursionisti Esperti Richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni (pascoli, detriti, pietraie, terreni impervi e tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche). Richiedono fermezza di piede, una buona preparazione fisica, assenza di vertigini, calzature adeguate

CONSIGLIAMO DI PORTARE

  • Scarpe da trekking o simili
  • pantalone lungo
  • repellente per insetti
  • acqua e pranzo al sacco
  • giacca impermeabile
  • Zaino a spalla con 2 spallacci
  • Busta per i propri rifiuti.
IL PARCO DI MASSERIA TORCITO E LA SERRA DI MONTEVERGINE

IL PARCO DI MASSERIA TORCITO E LA SERRA DI MONTEVERGINE

IL PARCO DI MASSERIA TORCITO E LA SERRA DI MONTEVERGINE

Con quest’escursione vi guideremo alla scoperta del parco naturale di Masseria Torcito e la serra di Montevergine. L’itinerario inizia dal bellissimo borgo di Cannole, attraverso le antiche strade rurali giungeremo al Parco di Masseria Torcito dove avremo modo di ammirare il frantoio ipogeo, la masseria ed la torre colombaia immersi nella natura e nella pace del parco. Proseguiremo verso la Serra di Montevergine tra i profumi della macchia mediterranea

PUNTI D’INTERESSE DELL’ESCURSIONE

  • Masseria Torcito
  • Frantoio ipogeo
  • Torre colombaia
  • Parco di Torcito
  • Serra di Montevergine
  • Santuario di Montevergine

DATI TECNICI DEL PERCORSO

  • Durata: 5/6 ore
  • Lunghezza: 15 km
  • Dislivello: 20 m
  • Difficoltà: 30% Turist. 70% Escurs.
  • Tipo percorso: Ad anello
  • Punto d’incontro: Cannole

DIFFICOLTÀ DEI PERCORSI

Il trekking è un percorso a piedi che affronta vari dislivelli e differenti tipologie di terreno (sterrato, roccia, fango, vegetazione etc). Ciascuna tipologia di percorso presenta un il livello di difficoltà che tiene conto della pericolosità, della fatica e il grado di preparazione richiesta.

T = Turistico Itinerari che si sviluppano su stradine, mulattiere o comodi sentieri prevalentemente in pianura o con lieve pendenza.

E = Escursionistico Percorsi che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie). Si possono presentare piccoli passaggi su roccia non faticosi ne impegnativi. Richiedono allenamento alla camminata e calzature adeguate.

EE = Escursionisti Esperti Richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni (pascoli, detriti, pietraie, terreni impervi e tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche). Richiedono fermezza di piede, una buona preparazione fisica, assenza di vertigini, calzature adeguate

CONSIGLIAMO DI PORTARE

  • Scarpe da trekking o simili
  • pantalone lungo
  • repellente per insetti
  • acqua e pranzo al sacco
  • giacca impermeabile
  • Zaino a spalla con 2 spallacci
  • Busta per i propri rifiuti.

LE FALESIE DEL CIOLO E IL SENTIERO DELL’ASPROMONTE

LE FALESIE DEL CIOLO E IL SENTIERO DELL’ASPROMONTE

LE FALESIE DEL CIOLO E IL SENTIERO DELL’ASPROMONTE

Con quest’escursione vi guideremo alla scoperta dei sentieri costieri a sud del Ciolo. Un trekking arduo e avventuroso lungo la costa di Gagliano del Capo. Percorrendo i Sentieri dell’Aspro e delle Mannute, tra le antiche località gaglianesi, scalamuzza, cucuruzzi e le due pietre, scopriremo paesaggi costieri mozzafiato ricchi di natura e storia. L’itinerario si presenta intenso e richiede una certa dimestichezza con i terreni sconnessi

PUNTI D’INTERESSE DELL’ESCURSIONE

  • Ponte Ciolo
  • Sentiero dell’Aspromonte
  • Le falesie in località “Cucuruzzi”
  • Erbe e arbusti
  • I minerali delle rocce calcaree in località “due pietre”
  • Sentiero tra gli antichi tratturi delle Mannute

DATI TECNICI DEL PERCORSO

  • Durata: 5/6 ore
  • Lunghezza: 15 km
  • Dislivello: 150 m
  • Difficoltà: 30% Turist. 65% Escurs. EE 5%
  • Tipo percorso: Ad anello
  • Punto d’incontro: Ponte Ciolo

DIFFICOLTÀ DEI PERCORSI

Il trekking è un percorso a piedi che affronta vari dislivelli e differenti tipologie di terreno (sterrato, roccia, fango, vegetazione etc). Ciascuna tipologia di percorso presenta un il livello di difficoltà che tiene conto della pericolosità, della fatica e il grado di preparazione richiesta.

T = Turistico Itinerari che si sviluppano su stradine, mulattiere o comodi sentieri prevalentemente in pianura o con lieve pendenza.

E = Escursionistico Percorsi che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie). Si possono presentare piccoli passaggi su roccia non faticosi ne impegnativi. Richiedono allenamento alla camminata e calzature adeguate.

EE = Escursionisti Esperti Richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni (pascoli, detriti, pietraie, terreni impervi e tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche). Richiedono fermezza di piede, una buona preparazione fisica, assenza di vertigini, calzature adeguate

CONSIGLIAMO DI PORTARE

  • Scarpe da trekking o simili
  • pantalone lungo
  • repellente per insetti
  • acqua e pranzo al sacco
  • giacca impermeabile
  • Zaino a spalla con 2 spallacci
  • Busta per i propri rifiuti.